Pinci
I PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) sono specialità legate alla cultura gastronomica locale, realizzate con tecniche consolidate da almeno 25 anni. Riconosciuti dalla Regione e comunicati al Ministero, sono tutelati come patrimonio della tradizione, ma non hanno denominazione d’origine.
I pici sono una sorta di spaghetti che possono essere fatti a mano, risultando così molto grossolani ed irregolari, o a macchina, in tal caso il diametro non è mai inferiore ai 3 mm e sono più lineari. Si consumano come primo piatto, con sughi di carne o vegetali. Gli ingredienti tradizionali sono Farina, Acqua, Sale e l’aggiunta di olio extra vergine di oliva nei pici freschi. La lunghezza dei pici è variabile e l’asciugatura può avvenire secondo diverse disposizioni e modalità.Ne esiste una va...
- Prodotto fatto a mano: si impastano a mano farina di grano tenero, acqua, sale ed olio extra vergine di oliva. All’impasto può essere aggiunto un uovo per ogni chilo di farina, per ottenere un prodotto più al dente. Dopo una leggera spianatura, si aggiunge all’impasto ancora dell’olio extra vergine di oliva. Dalla pasta si ricavano delle strisce cilindriche irregolari (i pici) che poi vengono "tirate" a mano su una spianatoia di legno e impolverate, a lavoro finito, con semola di grano duro o ...
I pici, che a Montalcino e dintorni sono chiamati "pinci", sono una pasta antica. La traccia viene fin dagli Etruschi,da quella matassa di fili affrescati nella tomba dei Leopardi a Tarquinia. Una volta erano fatti solo con farina ed acqua: erano il tipico piatto povero dei contadini, mentre oggi si possono aggiungere le uova nell’impasto. Nella ricetta diffusa nella provincia di Siena si utilizza sempre la farina di grano tenero (e non semola o semolato).Si consumano come primo piatto conditi c...
- Cucina o locali di lavorazione - Utensili da cucina - ? Macchina per pasta (con eventuale trafila in bronzo), per pastorizzare, raffreddare, asciugare.
Il consumo dei pici, freschi o secchi, piegati o stesi, ha conosciuto un notevole sviluppo e sono prodotti da molti pastifici in ampia parte della Toscana, soprattutto nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo Pisa e Pistoia dove si trovano stabilimenti che hanno sviluppato la propria produzione per soddisfare la crescente domanda sia a livello locale, che per il mercato nazionale ed estero, raggiungendo una produzione media annua stimata di circa 400 tonnellate. Dal 1860 a Montopoli Valdarno risale la produzione dei pici montopolesi, dalla particolare forma a parabola.
Principalmente nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo Pisa e Pistoia
Distretto biologico di Montecucco
Distretto Biologico della Maremma Toscana
Bio-distretto Colline della Pia
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